I principali sintomi psichiatrici della malattia di Alzheimer includono allucinazioni e deliri, e di solito si verificano nella fase centrale di demenza. Circa il 40% dei pazienti affetti da demenza hanno esperienza di deliri e allucinazioni.
Allucinazioni, deliri e paranoia non sono sintomi di età, ma di malattia. Tale concetto deve essere ben compreso dai familiari e/o operatori per evitare che eventuali rigetti ed offese vengano prese sul piano personale.
Come si possono aiutare gli operatori familiari a gestire le reazioni come l'aggressività, l' agitazione e le esplosioni di violenza?
Le allucinazioni possono avere la forma di:
• Esperienze sensoriali - visive, uditive, e / o tattile e si verificano spesso al risveglio;.
• False percezioni di qualcosa che si vede o sente.
I deliri si esternalizzano in:
• false credenze non supporte dalla realtà spesso causato da una memoria difettosa; e
• colpevolizzare badanti o familiari per furto e l'infedeltà.
La paranoia è:
• Incentrata intorno alla diffidenza proiettando la propria ostilità e frustrazione sull'operatore.
Come affrontare le allucinazioni?
- Carmarli dicendo "vedo che hai paura. Sarei spaventato anche io se vedessi le tue stesse cose".
- Tranquillizzarli dicendo che rimarrete con loro e che sono al sicuro con voi.
- Confortarl ad esempio picchiettando delicatamente sulla schiena per aiutarli a distogliere l'attenzione posta sull'alluccinazione (cambiare attività).
- Cambiare ambiente ed allontanarli dalla stanza o fare passeggiata.
Rendetevi conto che alcune allucinazioni, come vedere bambini, possono essere di conforto e che la troppa illuminazione o la sua mancanza possono creare ombre e distorsioni su pareti, pavimenti e persino mobili.
Fate attenzione a suoli (TV, aria condizionata, etc) perchè potrebbero essere fraintesi e che gli specchi, se non coperti, potrebbero indurre a pensare di di vedere un estraneo.
Come affrontare i deliri?
I deliri sono molto lievi e sono dovuti principalmente a problemi di memoria.
Le persone affette da demenza colmano il "buco" dovuto ad una memoria difettosa con falsi ricordi. Essi vivono in un mondo che "non ha senso" e ne sono spaventati. Per cui 1) evitiamo di rispondere alle loro provocazioni dicendo "perchè dovrei prendere questo?" e rassicuriamoli senza fare domande.
Se sono alla ricerca di un oggetto, dite loro che lo aiuterete a trovarlo e, se si tratta di oggetti di uso quotidiano, consigliamo di tenere un set di ricambio degli oggetti "persi" (se possibile) oppure cercare di distrarli dicendo qualcosa come prima di cercare perchè non facciamo una pausa?".
Come affrontare la paranoia
La paranoia è la forma più diffusa dei sopra citati comportamenti ma anche la più preoccupante se il comportamento viene portato all'eccesso.
In tal caso, rivedere i farmaci precedentemente prescritti e consultare il medico